La spiaggia le Due Sorelle è così denominata per i due faraglioni gemelli che emergono dal mare. E’ una spiaggia bianca, raggiungibile solo via mare. L’acqua trasparente, la montagna incombente alle spalle, l’ambiente selvaggio ed incontaminato la rendono meta tra le più ambite e il simbolo della Riviera del Conero.

La spiaggia è contornata da rocce stratificate dette “i Libri” per la caratteristica forma a pagina di libro e, dietro ai faraglioni, si trova la cava dei Davanzali.

Formata da ciottoli e massi levigati dal mare e dal vento, questa suggestiva spiaggia deriva il suo nome dalla cava di estrazione della pietra del Conero attiva in questa zona fino agli anni ’50, di cui è ancora possibile vedere i resti delle rotaie del trenino, del pontile e dei ripari degli operai.

Nel 1962, un mercantile da carico battente bandiera libanese, “Potho”, naufragò al largo dei due scogli e oggi una parte dei suoi resti sono ancora ben visibili a circa dieci metri di profondità.

Da dove deriva il nome le Due Sorelle?

La leggenda, tramandata di padre in figlio, narra di urla strazianti che si sentivano provenire dal mare: erano quelle di una Sirena che si mostrava ai marinai nella sua splendida bellezza e li ammaliava con il suo dolce canto. I marinai, attratti da quella voce, seguivano quella seducente apparizione e finivano poi incatenati nel fondo della Grotta degli Schiavi, posizionata proprio davanti alla “punta” del Conero.

La Sirena li torturava nelle notti di tempesta, aiutata da uno spirito malefico, un demone marino che era complice nelle malefatte. Questo essere orripilante, un giorno, proprio a causa della sua malvagità, venne tramutato in pietra e spaccato in due, appunto le Due Sorelle, e questo convinse la Sirena ad andarsene verso altri lidi.

I due bianchi scogli gemelli che spuntano dal mare cristallino assomigliano tanto a due “sorelle in preghiera”, e da lì il nome.

Come raggiungere la spiaggia:

  • Partendo dalle Spiagge San Michele o Urbani, a nuoto (solo per atleti esperti) oppure con canoa, sup ecc…
  • Dal Porto di Numana, con natanti privati a pagamento

Curiosità:

La spiaggia è perfetta per lo snorkeling e per chi desidera immergersi in splendidi fondali, adatta per chi ama la natura selvaggia.

Nessun tipo di servizio è presente.

 

 

ATTENZIONE: IN CASO DI TRASPORTO PRIVATO, IL POSTO IN SPIAGGIA SARÀ PRENOTATO DAL VETTORE

ATTENZIONE: IL TRANSITO DAL PASSO DEL LUPO O DELLA CROCE È VIETATO

REGOLE DI ACCESSO NELLA SPIAGGIA LIBERA

(ESTRATTO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N.568 DEL 15.05.2020)

È fondamentale che gli accessi alla spiaggia avvengano in modo ordinato al fine di prevenire assembramenti.

Gli utenti debbono indossare la mascherina al momento dell’arrivo, fino al raggiungimento della postazione scelta e analogamente all’uscita dalla spiaggia.

La regolamentazione degli accessi e degli spostamenti sulle spiagge e negli arenili sarà attuata anche attraverso percorsi dedicati.

Il personale addetto all’accoglienza e all’assistenza in divisa (presente dal 13 giugno al 30 settembre 2020) è dotato di dispositivi di protezione che limitino il contatto con droplets e aerosol e inviterà i bagnanti in arrivo ad informarsi e ad osservare tutte le disposizioni atte a prevenire e controllare i rischi.

 

DISTANZA TRA GLI OMBRELLONI, LETTINI, SDRAIE, TELI DA MARE

Dovrà essere assicurato il distanziamento fisico in ogni circostanza e la posa di ombrelloni, lettini, sdraie, teli da mare ecc. da parte di privati cittadini dovrà rispettare la distanza minima di metri 3,50 da palo a palo per gli ombrelloni e di metri 2,00 tra i lettini, sdraie, teli da mare ecc.

Il distanziamento fisico può essere derogato per le persone facenti parte del medesimo nucleo familiare o conviventi fornendo apposita documentazione se richiesta.

 

ACCESSO ALL’AREA DI BALNEAZIONE

L’attività di balneazione deve rispettare le regole relative al distanziamento sociale, senza mai derogare alle distanze consentite.

Il personale abilitato quale “bagnino di salvataggio” dovrà essere impiegato esclusivamente per osservare lo specchio acqueo di competenza, sia per sensibilizzare l’utenza sull’obbligo di garantire il distanziamento fisico che per vigilare sulla salvaguardia della vita umana in mare dei bagnanti. Le ordinarie procedure di salvataggio dovranno essere adeguate con tecniche di intervento che tengano conto dell’emergenza Covid-19.

Anche nella fase di accesso al mare dovrà essere prevista, ove opportuno, una regolamentazione degli accessi in modo da mantenere sempre il distanziamento prescritto.

 

ATTIVITÀ LUDICO-SPORTIVA

Le attività ludico-sportive potranno essere svolte solo se consentite dalle normative in vigore e comunque assicurando sempre il prescritto distanziamento sociale.

Per quanto riguarda le attività svolte in mare aperto (ad es. windsurf, attività subacquea, balneazione da natanti), in linea generale non presentano a priori rischi significativi rispetto a Covid-19, fermo restando il mantenimento del distanziamento sociale (e delle operazioni di vestizione/svestizione nel caso di attività subacquea), nonché la disinfezione delle attrezzature di uso promiscuo (es. erogatori subacquei, attrezzature quali boma e albero del windsurf, ecc.).

 

COMPORTAMENTI IGIENICO-SANITARI DA ADOTTARE DA PARTE DEI BAGNANTI

Obbligo di non accedere all’area turistico-ricreativa di balneazione in caso di provvedimento di quarantena, in presenza di sintomi influenzali o di temperatura corporea superiore ai 37,5°C, o se si proviene da aree di focolai epidemici segnalati dal Ministero della Salute.

Obbligo di distanziamento sociale di almeno 1 metro, nel corso di ogni permanenza e attività sull’arenile e scogliere, e nel corso della balneazione.

Coloro che passeggiano lungo la battigia dovranno avere cura di osservare le misure di distanziamento fisico e limitare lo stanziamento.

Rispetto del distanziamento fisico in ogni circostanza, anche durante l’utilizzo di docce e servizi igienici.

Utilizzo dei lettini e delle sedie sdraio apponendo un telo da mare personale. Lavaggio dei teli (asciugamano da mare) frequentemente, almeno a 60°C.

Misure di igiene personale, curando in particolare la pulizia e disinfezione frequente delle mani anche dei bambini;

Obbligo di doccia immediatamente dopo la balneazione con particolare cura di pulizia di mani e viso;

Starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie e limitando il rilascio di escreti in acqua (in nessun caso in acque basse e in prossimità della battigia);

Controllo da parte dei genitori del rispetto di tutte le norme comportamentali da parte dei bambini.

 

ULTERIORI INDICAZIONI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE

Nel contesto sopra definito, si sono raccomandate alcune misure generali di prevenzione e di mitigazione di rischio per Covid-19 da assumere a livello nazionale.
È necessario comunicare che la fruizione delle spiagge sarà soggetta a restrizioni rilevanti e risulterà notevolmente diversa rispetto agli anni precedenti, in quanto la possibilità di contenere la circolazione del virus è fondamentalmente legata ai comportamenti individuali, soprattutto relativamente al distanziamento. Pertanto, ogni messaggio comunicativo deve focalizzarsi sul senso di responsabilità e sulla consapevolezza del ruolo di ognuno alla conoscenza e al rispetto delle rigorose norme che caratterizzeranno questa stagione balneare, anche rispetto alla vigilanza sui bambini.